INFORMATIVA SULLE MASCHERINE
Abbiamo creato questo documento per far luce sulla questione mascherine.
Ecco il riassunto di tutto ciò che devi sapere.
Per la sua sicurezza e quella delle persone che ami.
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👉Le mascherine si dividono in DPI “Dispositivi di Protezione Individuale” e DM “Dispositivi Medici” o “mascherine Medicali”. I DPI in commercio, di qualunque tipo o categoria essi siano, devono presentare la marcatura CE. Nel campo della protezione delle vie respiratorie ce ne sono circa una quarantina.
👉Nel caso specifico, il tipo di maschere filtranti richieste per evitare il contagio da Coronavirus (classificato come “rischio biologico”), sono regolate dalla norma europea UNI EN 149. Tale norma, a seconda dell’efficienza filtrante, classifica le maschere in FFP1, FFP2, FFP3, dove FF significa Semimaschera Filtrante.
⚠Le mascherine consigliate (a chi si deve proteggere dal virus) sono di classe FFP2 o, meglio, FFP3 che hanno una efficienza filtrante del 92% e 98% rispettivamente. Le FFP1 con il 78% di efficienza sono insufficienti per proteggere dal virus. (FONTE: CORRIERE DELLA SERA – MALATTIE INFETTIVE)
👉Le mascherine si dividono principalmente in 2 gruppi principali; Con Filtro e Senza Filtro. Le mascherine con filtro hanno la capacità di filtrare l’aria in ingresso verso i nostri polmoni mentre la valvola serve a fare uscire con maggiore facilità l’aria in espirazione. Chiaro quindi che saranno utili per la protezione personale ma che non filtreranno ne impediranno all’aria di uscire.
LE MASCHERINE MEDICALI O CHIRURGICHE
Informativa sulle mascherine
Le “mascherine Medicali” (cosiddette “chirurgiche”) svolgono una differente funzione rispetto al DPI. Esse hanno come caratteristica quella di non diffondere agenti biologici pericolosi, ovvero i virus, nell’atmosfera circostante.
Queste mascherine, le cui caratteristiche e performance sono diverse da quelle delle citate FFP2 o FFP3 possono, quindi, evitare che il portatore diffonda il contagio, ma non proteggono lo stesso adeguatamente dal contagio di provenienza altrui soprattutto per la scarsa aderenza al volto.
👉La UNI EN 14683 prevede che esse possano anche essere indossate da pazienti infetti per ridurre il rischio di propagazione di infezione in situazione di epidemia o di pandemia. (FONTE: CORRIERE DELLA SERA – MALATTIE INFETTIVE)
LA CORSA ALLE MASCHERINE SERVE DAVVERO A EVITARE IL CONTAGIO DA COVID-19? DIPENDE DA QUALE SI INDOSSA
Proseguiamo con l’informativa sulle mascherine
👉«Le mascherine filtranti consigliate sono le FFP2 e FFP3 che hanno un’efficacia filtrante del 92% e del 98%», spiega Alberto Spasciani, Vice Presidente di Assosistema Safety. L’associazione di categoria ricorda come nel caso del coronavirus la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità prescriva un dispositivo conforme alla norma EN 149 con valida marcatura CE seguita dal numero dell’Organismo di Controllo che ne autorizza la commercializzazione.
👉Le mascherine conformi alla norma europea armonizzata UNI EN 149:2009 sono idonee anche per proteggersi da “agenti biologici aerodispersi” come i virus: a riconoscerlo sono autorità italiane come il ministero della Salute e l’Ispesl, e internazionali, come l’Oms, lo statunitense National Institute for Occupational Safety and Health (Niosh) ma anche l’ente di normazione italiano (Uni). (FONTE: ILSOLE24ORE.COM)
👉Le mascherine più indicate per la protezione da Covid-19 sono quelle con la sigla FFP, che sta per “filtering face piece”, a cui è abbinato un numero che va da 1 a 3: quest’ultimo indica la massima sicurezza possibile (pari al 98%) contro virus, batteri, funghi, sostanze cancerogene (FONTE: CORRIERE DELL’UMBRIA)
COME UTILIZZARE LE MASCHERINE
Come utilizzarle correttamente
L’Informativa sulle mascherine
Le mascherine devono essere indossate sempre in maniera corretta, altrimenti non solo diventano inutili, ma anche controproducenti.
👉Ecco alcune regole da seguire:
- Lava le mani con acqua e sapone o strofinale con una soluzione alcolica prima di indossare la mascherina;
- Evita di toccarla mentre la indossi, prendendola dall’elastico;
- Copri naso e bocca, facendo attenzione che non ci siano spazi tra il viso e la mascherina;
- Quando diventa umida, sostituiscila con una mascherina nuova e non riutilizzarla;
- Togli la mascherina prendendola dall’elastico e non toccare la parte anteriore;
- Gettala in un sacchetto e lavati le mani.
👉Quando devono essere sostituite
⚠Per essere efficace, una mascherina chirurgica non deve essere umida: va quindi cambiata dopo qualche ora di utilizzo e non deve più essere riutilizzata. Indossarne una non è comunque una garanzia, perché – come abbiamo anticipato – le mascherine chirurgiche non hanno la capacità di filtrare gli aerosol. È comunque una misura di protezione indicata per chi presenta sintomi o per chi si prende cura di una persona con sintomi, in modo da ridurre il più possibile il rischio di contagio.
⚠Le maschere filtranti, invece, sono in grado di proteggere da particelle fini. Anche il filtro di cui sono dotate perde la sua capacità filtrante dopo qualche ora di utilizzo e andrebbero quindi smaltite. Queste maschere sono utilizzare soprattutto dal personale sanitario che ne fa un uso più intensivo, ma se vengono indossate per proteggersi dall’inquinamento da polveri sottili in città è possibile utilizzarle anche per più giorni.
Ricordate però di sostituirle appena mostrano segni di cedimento o quando vengono esposte a umidità o a temperature che possono averle danneggiate. (FONTE: ALTROCONSUMO)
PRESTA SEMPRE ATTENZIONE
Informativa sulle mascherine
Norme di comportamento Generale da adottate per ridurre ulteriormente il rischio di contagio:
- Lavarsi spesso le mani
- Evitare il contatto diretto
- Mantenimento della distanza minima nei contatti sociali
- Evitare l’uso promiscuo di bottiglie o bicchieri
- NON toccarsi gli occhi
- Coprirsi bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce
- Pulire spesso le superfici
Mirko
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